La giuria dell’82esima edizione della “Festa a Mare agli Scogli di Sant’Anna” sarà presieduta dall’archistar indiana Bijoy Jain coadiuvato, nel difficile compito, dal regista e scenografo Bruno Garofalo, dall’architetto Toti Semerano e dagli artisti Daniele Papuli, Marisa Albanese e Roberto Marchese. Tre i parametri in base ai quali verrà selezionata la barca allegorica cui andrà il primo premio: qualità estetica; aderenza al tema e originalità.

A seguire le biografie di presidente e membri della giuria
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– Bijoy Jain (Mumbai, 1965). Architetto indiano, si è laureato nel 1990 alla Washington University di St. Louis, Usa. Ha lavorato a Los Angeles e a Londra tra il 1998 e il 2005, sviluppando un forte interesse nella mediazione tra le pratiche di costruzione tradizionale e le esigenze della modernità della cultura contemporanea. Un’architettura che, senza essere autoreferenziale, trasforma i pensieri in costruzione. Successivamente torna in India per fondare Studio Mumbai, struttura costituita da artigiani e architetti che progettano e costruiscono direttamente le loro opere. Un team che condivide uno spazio di lavoro, nel quale le idee vengono sviluppate attraverso la produzione di modelli in larga scala, studio dei materiali, schizzi e disegni. La sfida risiede nel dimostrare, nel campo della creazione architettonica, il potenziale insito nel processo di dialogo collettivo e di condivisione diretta delle conoscenze. L’opera di Studio Mumbai è stata esposta alla XII Biennale di Venezia, al Victoria & Albert Museum e ha ricevuto importanti riconoscimenti tra i quali, nel 2009, il Global Award in Sustainable Architecture.Realizzazioni come Palmyra House (Nandgaon, Maharashtra, 2007), Leti 360 Resort (Leti, Uttaranchal, 2007) Copper House II (Chondi, Maharashtra, 2011) hanno fatto vincere allo Studio Mumbai il prestigioso BSI Swiss Architectural Award, per “la particolare sensibilità al contesto paesaggistico, ambientale e sociale, contribuendo al dibattito e alla pratica architettonica contemporanea”.
(Fonte: Ufficio Stampa 82esima edizione Festa a Mare agli Scogli di Sant’Anna)

Bruno Garofalo (Napoli, 1945). Scenografo e regista. Frequenta l’Accademia di Belle Arti, fino a quando entra a far parte della compagnia “Il Teatro di Eduardo”. Tra il 1968 ed il 1980, realizza per Eduardo De Filippo scene e costumi per 14 allestimenti completi, oltre a collaborare per tutte le iniziative teatrali ed artistiche che si vanno realizzando in quegli anni, ricavandone irripetibile esperienza di mestiere e di vita. Con Eduardo e il musicista Nino Rota organizza il debutto sulla scena internazionale della Nuova Compagnia di Canto popolare, curandone il concerto/spettacolo nell’ambito del Festival di Spoleto. In seguito, realizza la scenografia per una spettacolare edizione della “Cantata dei pastori”, interpretata dalla stessa Compagnia, con la regia di Roberto De Simone. Nel 1989 cura la regia dello spettacolo “Sona, sona”, affresco drammaturgico e musicale sulla vita di Eleonora Pimentel Fonseca, ambientato a Napoli durante i moti della Repubblica Napoletana; seguono le regie di “Novecento Napoletano”, affresco sulla storia della canzone classica napoletana, “Il compleanno di Baudelaire ” con Giuseppe Zeno e “La Signora delle Mele” con Maurisa Laurito. Lavora con il Teatro alla Scala di Milano, con la Biennale di Venezia, con il Festival di Taormina, con il Piccolo Teatro di Milano, con il Teatro di S.Carlo di Napoli, con il Festival dei Due Mondi di Spoleto e il Teatro Stabile di Roma. Ha insegnato Scenografia presso la prima cattedra dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.
(Fonte: Ufficio Stampa 82esima edizione Festa a Mare agli Scogli di Sant’Anna)

– Toti Semerano (Padova, 1941). Architetto e artista italiano, professionalità versatile e multiforme, dedita, in oltre trent’anni di lavoro, a una continua sperimentazione tecnica e plastica. La ricerca parte da materiali tradizionali per creare forme inedite, aperte e suscettibili di continue trasformazioni. Da qui un metodo di lavoro che lascia ampio spazio al cantiere e cioè al momento in cui il progettista ha modo di rendersi conto di quegli aspetti che sfuggono nel chiuso di uno studio: la qualità e l’intensità della luce, i suoni e gli odori, il rapporto fisico tra gli spazi e colui che li utilizza. Nel 2005 Semerano apre nel Salento il Laboratorio di Architettura www.semerano.com, estensione dello studio professionale di Padova, luogo di incontro e di isolamento, in cui si coltiva la passione per l’arte e l’architettura come nelle botteghe rinascimentali. Le opere di Toti Semerano hanno ricevuto importanti riconoscimenti: il Ristorante Perché di Roncade (TV), completato nel 2006, è stato selezionato a rappresentare l’Architettura Italiana all’Expo Mondiale di Shanghai 2010; il progetto di casa De Masi (2008), premiato nell’ambito della Biennale Internazionale di Architettura Barbara Cappochin 2009, è stato esposto alla Giornata Mondiale dell’Architettura a Tokyo e selezionato dal Premio INARCH ANCE 2011; il nuovo Stadio Capozza di Casarano (LE), per il quale è stata progettata una copertura fotovoltaica, è stato annoverato fra i 4 migliori progetti mondiali nel suo genere. Nel 2012 Toti Semerano ha ricevuto il premio PIDA alla carriera.
(Fonte: Ufficio Stampa 82esima edizione Festa a Mare agli Scogli di Sant’Anna)

– Daniele Papuli (Maglie, 1971). Artista, scultore, declina le sue creazioni visionarie dialogando con le materie, lo spazio e i luoghi. Dopo l’approccio alla scultura, cui si avvicina con gli studi all’Accademia di Brera di Milano, a metà degli anni Novanta sceglie la carta come materia pressoché esclusiva attraverso la quale declinare la propria ricerca e il proprio linguaggio. A questa fervida fase risale una produzione straordinaria di fogli, fatti a mano, per i supporti grafici del libro d’arte in 300 esemplari “Trittico tre poesie di Wislawa Szymborska tre collage di Alina Kalczynska. Wislawa Szymborska Premio Nobel 1996”. Spazia dalle opere cartacee in esemplari unici agli impianti scenografici inediti negli spazi di noti marchi dell’arredamento e della moda (Missoni, Hermès, Lema, Citterio) al food packaging al design auto-prodotto, con qualche divagazione nel gioiello d’artista. Approfondisce il rapporto con la materia scelta ma sperimenta materiali diversi anche plastici, come i fogli vinilici e la reggia usata per imballi, proponendo ricercate soluzioni che si inseriscono negli ambiti del design e nei luoghi dell’abitare. Talea, vaso in lamelle di fogli vinilici color rosso e fleur, ciotola in carta per alimenti, entrano nel circuito “The New Italian Design 2007” lanciato dalla Triennale di Milano: 124 designer selezionati sul territorio nazionale.Le sue opere sono presenti in collezioni private, showroom, gallerie in Italia e all’estero. Dal 2007 espone nella galleria Axel Holm, Ulm, Germania. I suoi lavori sono in pubblicazioni specifiche anche nell’ambito della Paper Art.
(Fonte: Ufficio Stampa 82esima edizione Festa a Mare agli Scogli di Sant’Anna)

– Marisa Albanese. Artista. Si diploma all’Istituto d’Arte di Napoli e all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Completa la sua formazione conseguendo la Laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico presso la Federico II di Napoli. Espone in numerose mostre personali e collettive in Italia (Napoli, Roma, Milano etc.) e all’estero (Berlino, Atene, Bratislava etc.).Conduce la sua personale ricerca artistica attraverso tutti i mezzi espressivi, dalla fotografia al video, dall’installazione alla scultura, ponendo lo spettatore in un dialogo continuo con l’opera. Le sue installazioni si soffermano spesso sul linguaggio, sul discorso, che nella sua interpretazione può assumere il significato di persuasione, così come nel lavoro “Speech” (2008) che in inglese ha proprio quest’accezione. Ha realizzato nel 2013 per la Metropolitana di Napoli (Linea 1 – Stazione Quattro Giornate) l’opera permanente “Combattenti”. Inizia nel 1999 grazia ad Achille Bonito Oliva. Nel 2000 espone a Napoli l’installazione “Korai” e continua ogni anno con opere che convincono sempre di più, a Chieti sempre nello stesso anno, espone in maniera permanente l’installazione “Sasso”. Nel 2002 a Parigi presso la Galerie Piece Unique espone “Resistenze”, installazione in acciaio e resistenze elettriche. Nel 2006 espone “Mind the Gap”, presso la Galleria Rossana Ciocca, Milano. Nel 2009 presso l’Ospedale Cardarelli di Napoli viene posta l’installazione permanente Light. I suoi ultimi lavori sono “Spyholes – Grand Tour 2.0” (2011) presso il Museo di Capodimonte a Napoli e “Cosa ferma le altalene” presso lo Studio d’Arte Contemporanea Pino Casagrande, Roma, Italia.
(Fonte: Ufficio Stampa 82esima edizione Festa a Mare agli Scogli di Sant’Anna)

I premi:
1°premio: € 6.000
(seimila/00 euro);
2°premio: € 4.000 (quattromila/00 euro);
3°premio: € 3.000 (tremila/00 euro);
4°premio: € 2.000 (duemila/00 euro).